Olimpiadi: un acceleratore per le opere sul territorio
"Molto bene, ma non abbassiamo la guardia. Cogliamo con soddisfazione quanto comunicato dal Cio in merito alla candidatura di Milano-Cortina e continuiamo a lavorare, in perfetto stile lombardo, con serietà e professionalità, per arrivare pronti all'appuntamento di Losanna del 24 giugno". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, commentando il contenuto del rapporto della Commissione di valutazione delle candidature per le Olimpiadi invernali del 2026.
"L'ottima impressione che hanno suscitato Milano e la nostra Valtellina, insieme allo scenario delle Dolomiti, formano con l'elevato grado di sostenibilità del progetto e l'unità di intenti di tutti i soggetti chiamati in causa sul territorio nazionale il mix ideale per guardare con ottimismo e fiducia alla scelta finale della commissione olimpica".
Lunedì si è discusso di Olimpiadi anche alla riunione del Tavolo Territoriale, alla presenza dell'assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori, del sottosegretario alla Presidenza con delega ai Grandi eventi sportivi Antonio Rossi e del vice segretario generale vicario di Regione Lombardia Pier Attilio Superti.
Sertori ha affermato: “La Valtellina ha una straordinaria vocazione turistica ma anche forti fragilità: tra queste i fenomeni di dissesto idrogeologico e le difficoltà per i collegamenti stradali e ferroviari, nodi che stiamo affrontando con grande impegno. Dopo Morbegno e Tirano, la priorità è il completamento della tangenziale di Sondrio con l’eliminazione del passaggio a livello. C’è poi la questione della Superstrada 36 non solo per il problema della caduta di massi delle scorse settimane. Lì Anas aveva già previsto di intervenire e la frana ha anticipato le opere con la messa a dimora di altre reti con il triplo della portata. Inoltre, è previsto un altro intervento verso Lecco per mettere definitivamente in sicurezza il versante. C’è infine il problema della galleria Monte Piazzo che l’intervento di qualche anno fa non ha sistemato definitivamente. Può darsi che si debba intervenire di nuovo e per questo stiamo insistendo per la bretellina di Dervio e lo svincolo di Piona che consentirebbero di bypassare i lavori. Queste opere riceveranno una forte accelerazione nel caso in cui al candidatura di Milano-Cortina 2026 esca vincitrice dalla seduta del Comitato Olimpico Internazionale che si riunirà il 24 giugno a Losanna”.
Rossi ha poi rimarcato: “Abbiamo confezionato un dossier di altissimo livello grazie al lavoro svolto con i sindaci e i tecnici della Valtellina. Sono emerse alcune criticità che già conoscevamo, soprattutto dal punto di vista della mobilità, ma attendiamo il 24 giugno con grande fiducia. In ogni caso, quest’area è un punto fisso tra le priorità della Regione ma è innegabile che, con l’occasione delle Olimpiadi, tutti gli interventi programmati sarebbero velocizzati. La macroregione alpina ci ha indotto a realizzare una macrostrategia che intende costruire le condizioni per la Programmazione 2021-2027, puntando su azioni condivise in materia di mobilità, infrastrutture e green economy. Una delle nostre proprietà è sostenere start-up di giovani, con l’obiettivo di rilanciare l’attrattività delle aree interne”.
articolo del 26.05.2019, ore 15:05
"L'ottima impressione che hanno suscitato Milano e la nostra Valtellina, insieme allo scenario delle Dolomiti, formano con l'elevato grado di sostenibilità del progetto e l'unità di intenti di tutti i soggetti chiamati in causa sul territorio nazionale il mix ideale per guardare con ottimismo e fiducia alla scelta finale della commissione olimpica".
Lunedì si è discusso di Olimpiadi anche alla riunione del Tavolo Territoriale, alla presenza dell'assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori, del sottosegretario alla Presidenza con delega ai Grandi eventi sportivi Antonio Rossi e del vice segretario generale vicario di Regione Lombardia Pier Attilio Superti.
Sertori ha affermato: “La Valtellina ha una straordinaria vocazione turistica ma anche forti fragilità: tra queste i fenomeni di dissesto idrogeologico e le difficoltà per i collegamenti stradali e ferroviari, nodi che stiamo affrontando con grande impegno. Dopo Morbegno e Tirano, la priorità è il completamento della tangenziale di Sondrio con l’eliminazione del passaggio a livello. C’è poi la questione della Superstrada 36 non solo per il problema della caduta di massi delle scorse settimane. Lì Anas aveva già previsto di intervenire e la frana ha anticipato le opere con la messa a dimora di altre reti con il triplo della portata. Inoltre, è previsto un altro intervento verso Lecco per mettere definitivamente in sicurezza il versante. C’è infine il problema della galleria Monte Piazzo che l’intervento di qualche anno fa non ha sistemato definitivamente. Può darsi che si debba intervenire di nuovo e per questo stiamo insistendo per la bretellina di Dervio e lo svincolo di Piona che consentirebbero di bypassare i lavori. Queste opere riceveranno una forte accelerazione nel caso in cui al candidatura di Milano-Cortina 2026 esca vincitrice dalla seduta del Comitato Olimpico Internazionale che si riunirà il 24 giugno a Losanna”.
Rossi ha poi rimarcato: “Abbiamo confezionato un dossier di altissimo livello grazie al lavoro svolto con i sindaci e i tecnici della Valtellina. Sono emerse alcune criticità che già conoscevamo, soprattutto dal punto di vista della mobilità, ma attendiamo il 24 giugno con grande fiducia. In ogni caso, quest’area è un punto fisso tra le priorità della Regione ma è innegabile che, con l’occasione delle Olimpiadi, tutti gli interventi programmati sarebbero velocizzati. La macroregione alpina ci ha indotto a realizzare una macrostrategia che intende costruire le condizioni per la Programmazione 2021-2027, puntando su azioni condivise in materia di mobilità, infrastrutture e green economy. Una delle nostre proprietà è sostenere start-up di giovani, con l’obiettivo di rilanciare l’attrattività delle aree interne”.
articolo del 26.05.2019, ore 15:05