Monte Barro, cadono calcinacci: galleria ancora chiusa
In Lombardia, sulla strada statale 36 “Del Lago di Como e dello Spluga” è provvisoriamente chiuso il tratto stradale dal km 45,600 al 48,900 a Galbiate a causa di caduta calcinacci all’interno della galleria “Monte Barro”.
Il traffico viene deviato in loco, con uscita obbligatoria allo svincolo di Civate-Isella.
Sul posto sono presenti il personale di Anas e delle Forze dell’Ordine per le necessarie verifiche e per ripristinare la circolazione il prima possibile.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.
In giornata è giunto il commento del sindaco di Pescate, Dante De Capitani: "La provinciale 72 Pescate-Lecco è completamente bloccata, così come la provinciale 60 Galbiate-Pescate. I miei cittadini che manco riescono ad uscire di casa in auto e migliaia di automobilisti in coda sotto il sole cocente. Stiamo portando l'Africa in Italia anche come viabilità. É una vergogna e ci sono precise responsabilità per questa situazione assurda, da Terzo mondo. Io mi chiedo come facciano certi politici a non vergognarsi di questa situazione, mi vergogno io per loro.
Io, che sono l'unico che si batte per qualcosa e rischia anche del suo, perchè portare all'attenzione della pubblica opinione queste situazioni come sto facendo da cinque anni non è facile. Tutti gli automobilisti in coda spero che si ricordino davvero di questi disagi evitabili e ne chiedano conto.
Io non ci sto a subire passivamente queste problematiche create da altri e a subire i ritardi di un ponte, il Pescate-Bione, che Anas dava quasi per imminente solo 3 anni fa. Un ponte che risolverebbe quasi tutti questi problemi viabilistici e si è fermato nei cassetti dell'Anas di Milano.
Ho chiesto un incontro con l'amministratore delegato di Anas, ing. Simonini, proprio perché ho perso fiducia nel Comparto regionale e del capocompartimento nordest, ing. Vurro in particolare. Sono anni che mi promette un progetto definitivo che ancora non ho visto. Anzi, invito proprio l'ing Vurro a venire sugli svincoli del Terzo ponte a Pescate sabato 6 luglio prossimo, quando chiuderò l'accesso, con il progetto in mano, almeno si renderà conto di persona che ogni giorno che passa può diventare un giorno d'inferno per il nostro territorio e per gli automobilisti in transito. Si renderanno conto in tanti della mia battaglia per portare vivibilità al mio paese e di riflesso all'intero territorio".
La Prefettura di Lecco, alle 18.33 di questa sera, ha emesso un nuovo bollettino: “A seguito poi di specifico sopralluogo da parte di Anas, anche con la presenza dei Vigili del Fuoco, è stata ravvisata la necessità di procedere ad un intervento di messa in sicurezza della volta della galleria con tempi stimati superiori a sei ore. D’intesa con Provincia di Lecco e Compartimento ANAS Milano, la Prefettura di Lecco ha disposto l’attivazione della pianificazione di emergenza per blocco SS36 fino a cessate esigenze”. Il tunnel resterà dunque chiuso fino a che verranno terminati i lavori di manutenzione straordinaria, iniziati subito dopo il crollo dei calcinacci di stamattina.
Nel frattempo, è intervenuto il presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli: "La chiusura del Monte Barro per la caduta di calcinacci ha provocato ancora una volta una vera e propria emergenza sulla viabilità provinciale ed ha dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, l’assoluta inadeguatezza delle principali strade. Purtroppo lo stato di fragilità del nostro territorio – prosegue il presidente – per la sua particolare conformazione, non ci mette al riparo dal possibile ripetersi di situazioni di questo tipo. La scorsa settimana un episodio simile ha riguardato la galleria Fiumelatte sempre sulla strada statale 36, chiusa improvvisamente per la caduta di calcinacci, con pesanti ripercussioni sulla viabilità provinciale".
Il presidente ribadisce la necessità di una “manutenzione serie e programmata”. “E’ quanto mai necessario affrontare urgentemente e definitivamente queste problematiche con una manutenzione seria e programmata e con risorse adeguate per far fronte a queste situazioni di criticità. Intanto lunedì – ricorda sempre il presidente – verrà messo in funzione il nuovo ponte di Annone Brianza, a oltre due anni e mezzo dalla tragedia che ha colpito la famiglia Bertini e tutto il territorio: una tragedia che non deve mai più accadere, per l’incuria delle nostre infrastrutture. La Provincia di Lecco è pronta a fare la sua parte, con tutti gli enti e gli amministratori locali, il governo regionale, i parlamentari del territorio per programmare e attuare una seria manutenzione e riqualificazione delle arterie esistenti e per concretizzare le nuove opere di cui si sente parlare ormai da troppi anni”.
E' intervenuto anche il consigliere provinciale delegato Mattia Micheli: “L’episodio di questa mattina è avvenuto in un punto cruciale di accesso verso il lago e la Valsassina, oltre che verso la Valtellina, e in questi giorni di grande affluenza turistica penalizza oltre misura il nostro territorio anche sotto questo aspetto. Ben venga il Commissario per la strada statale 36, ma ci vogliono anche e soprattutto le risorse per attuare interventi necessari e non più rinviabili, altrimenti tutto questo è inutile. Il nostro territorio versa allo Stato ingenti risorse economiche, tasse e contributi e non è giusto che continui a pagare le inefficienze dello Stato”.
Quindi termina: “Da Consigliere provinciale delegato lunedì non parteciperò all’inaugurazione del ponte di Annone Brianza: per me basterebbe una semplice apertura, ritengo inopportuno partecipare a cerimonie di questo tipo, senza avere un piano definitivo delle opere necessarie su questa arteria fondamentale per il territorio, che qualche chilometro dopo rimarrà interrotta ancora per diversi giorni”.
Anas conferma la chiusura della Statale 36: “In Lombardia, sulla strada statale 36 “Del Lago di Como e dello Spluga” resta chiusa la galleria “Monte Barro”, a Galbiate (Lecco), nella sola carreggiata nord in direzione Svizzera, interdetta da stamattina al transito per la caduta di calcinacci.Immediatamente dopo la chiusura, i tecnici di Anas sono intervenuti per i rilievi visivi. La ricognizione con cestello elevabile ha messo in evidenza una lesione ad andamento semicircolare di recente formazione, mentre non si rilevano perdite idrauliche.
Domani il sopralluogo continua per ulteriori rilievi e verifiche, anche con tecnici specializzati, al fine di definire l’intervento di messa in sicurezza da eseguire nel tratto di galleria interessato dalla lesione.
Il traffico proveniente da Milano e diretto a Lecco viene deviato al km 44,500 in corrispondenza dello svincolo di Civate-Isella lungo la S.P. 639 prima ed a seguire lungo la S.P. 583, con reimmissione in carreggiata nord allo svincolo di Pescate al km 49,100.
Lungo la carreggiata nord in avvicinamento al tratto interdetto al transito, pannelli a messaggio variabile segnalano le uscite consigliate, al fine di prevenire nei limiti del possibile la congestione del traffico”.
Come se non bastasse, incidenti
Anas, SS36: a causa di un incidente in galleria ‘Somana’ nel territorio comunale di Mandello del Lario è provvisoriamente chiusa la carreggiata nord tra il km 57,600 ed il km 75,300
L’Anas comunica che, a causa di un incidente verificatosi all’interno della galleria ‘Somana’, lungo la strada statale 36 “del lago di Como e dello Spluga”, nel territorio comunale di Mandello del Lario, è stata provvisoriamente chiusa al traffico veicolare – in direzione nord – l’arteria viaria tra il km 57,600 ed il km 75,300.
Il traffico è attualmente deviato lungo la strada provinciale 72, con uscita obbligatoria ad Abbadia Lariana.
Sul posto è presente personale dell’Anas, della Polizia Stradale, dei Vigili del Fuoco e dei mezzi di soccorso per prestare soccorso ad un ferito.
Inoltre coda in direzione nord subito dopo l’uscita di Piona, sempre per incidente.
Nel tratto Lecco-Milano, si sono aggiunti altri due incidenti, distanti pochi minuti l'uno dall'altro. Il primo è avvenuto tra i territori comunali di Suello e Civate alle 17.36: coinvolto un ragazzo di 26 anni, risultato lievemente ferito e non in pericolo di vita.
Il secondo è avvenuto tra Briosco e Capriano 11 minuti dopo, alle 17.47: ben quattro i veicoli coinvolti, una persona piuttosto ferita ma non in gravi condizioni.
A seguito dei due sinistri sono intervenuti la Polizia Stradale di Lecco e i tecnici di Anas.
Nel tardo pomeriggio, il traffico già intenso e appesantito dalla chiusura della Monte Barro ne ha risentito ulteriormente. Un'atmosfera descritta dagli automobilisti come piuttosto invivibile (con riferimento alla carreggiata Nord, in direzione Lecco, sulla quale sono avvenuti gli incidenti).
AGGIORNAMENTO 30.06
A distanza di un giorno, la situazione non è affatto migliorata: nonostante il grande dispiegamento degli agenti di Polizia Locale e delle altre forze dell'ordine, (come prevedibile) si sono formati lunghi incolonnamenti su tutte le arterie stradali del territorio, in particolare sulla SS36. Risulta particolarmente sofferente la città di Lecco, che come altre volte è rimasta a dir poco paralizzata. Ancora una volta, l'accaduto evidenzia la debolezza delle infrastrutture del nord della Lombardia: basti pensare che i tempi di percorrenza stimati del tratto da Lecco a Bosisio Parini sono di due ore.
AGGIORNAMENTO ORE 18
Le speranze degli autisti, inizialmente vane, si sono realizzate nella riapertura, in serata, della galleria (avvenuta alle 18).
articolo del 29-30.06.2019
Il traffico viene deviato in loco, con uscita obbligatoria allo svincolo di Civate-Isella.
Sul posto sono presenti il personale di Anas e delle Forze dell’Ordine per le necessarie verifiche e per ripristinare la circolazione il prima possibile.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.
In giornata è giunto il commento del sindaco di Pescate, Dante De Capitani: "La provinciale 72 Pescate-Lecco è completamente bloccata, così come la provinciale 60 Galbiate-Pescate. I miei cittadini che manco riescono ad uscire di casa in auto e migliaia di automobilisti in coda sotto il sole cocente. Stiamo portando l'Africa in Italia anche come viabilità. É una vergogna e ci sono precise responsabilità per questa situazione assurda, da Terzo mondo. Io mi chiedo come facciano certi politici a non vergognarsi di questa situazione, mi vergogno io per loro.
Io, che sono l'unico che si batte per qualcosa e rischia anche del suo, perchè portare all'attenzione della pubblica opinione queste situazioni come sto facendo da cinque anni non è facile. Tutti gli automobilisti in coda spero che si ricordino davvero di questi disagi evitabili e ne chiedano conto.
Io non ci sto a subire passivamente queste problematiche create da altri e a subire i ritardi di un ponte, il Pescate-Bione, che Anas dava quasi per imminente solo 3 anni fa. Un ponte che risolverebbe quasi tutti questi problemi viabilistici e si è fermato nei cassetti dell'Anas di Milano.
Ho chiesto un incontro con l'amministratore delegato di Anas, ing. Simonini, proprio perché ho perso fiducia nel Comparto regionale e del capocompartimento nordest, ing. Vurro in particolare. Sono anni che mi promette un progetto definitivo che ancora non ho visto. Anzi, invito proprio l'ing Vurro a venire sugli svincoli del Terzo ponte a Pescate sabato 6 luglio prossimo, quando chiuderò l'accesso, con il progetto in mano, almeno si renderà conto di persona che ogni giorno che passa può diventare un giorno d'inferno per il nostro territorio e per gli automobilisti in transito. Si renderanno conto in tanti della mia battaglia per portare vivibilità al mio paese e di riflesso all'intero territorio".
La Prefettura di Lecco, alle 18.33 di questa sera, ha emesso un nuovo bollettino: “A seguito poi di specifico sopralluogo da parte di Anas, anche con la presenza dei Vigili del Fuoco, è stata ravvisata la necessità di procedere ad un intervento di messa in sicurezza della volta della galleria con tempi stimati superiori a sei ore. D’intesa con Provincia di Lecco e Compartimento ANAS Milano, la Prefettura di Lecco ha disposto l’attivazione della pianificazione di emergenza per blocco SS36 fino a cessate esigenze”. Il tunnel resterà dunque chiuso fino a che verranno terminati i lavori di manutenzione straordinaria, iniziati subito dopo il crollo dei calcinacci di stamattina.
Nel frattempo, è intervenuto il presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli: "La chiusura del Monte Barro per la caduta di calcinacci ha provocato ancora una volta una vera e propria emergenza sulla viabilità provinciale ed ha dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, l’assoluta inadeguatezza delle principali strade. Purtroppo lo stato di fragilità del nostro territorio – prosegue il presidente – per la sua particolare conformazione, non ci mette al riparo dal possibile ripetersi di situazioni di questo tipo. La scorsa settimana un episodio simile ha riguardato la galleria Fiumelatte sempre sulla strada statale 36, chiusa improvvisamente per la caduta di calcinacci, con pesanti ripercussioni sulla viabilità provinciale".
Il presidente ribadisce la necessità di una “manutenzione serie e programmata”. “E’ quanto mai necessario affrontare urgentemente e definitivamente queste problematiche con una manutenzione seria e programmata e con risorse adeguate per far fronte a queste situazioni di criticità. Intanto lunedì – ricorda sempre il presidente – verrà messo in funzione il nuovo ponte di Annone Brianza, a oltre due anni e mezzo dalla tragedia che ha colpito la famiglia Bertini e tutto il territorio: una tragedia che non deve mai più accadere, per l’incuria delle nostre infrastrutture. La Provincia di Lecco è pronta a fare la sua parte, con tutti gli enti e gli amministratori locali, il governo regionale, i parlamentari del territorio per programmare e attuare una seria manutenzione e riqualificazione delle arterie esistenti e per concretizzare le nuove opere di cui si sente parlare ormai da troppi anni”.
E' intervenuto anche il consigliere provinciale delegato Mattia Micheli: “L’episodio di questa mattina è avvenuto in un punto cruciale di accesso verso il lago e la Valsassina, oltre che verso la Valtellina, e in questi giorni di grande affluenza turistica penalizza oltre misura il nostro territorio anche sotto questo aspetto. Ben venga il Commissario per la strada statale 36, ma ci vogliono anche e soprattutto le risorse per attuare interventi necessari e non più rinviabili, altrimenti tutto questo è inutile. Il nostro territorio versa allo Stato ingenti risorse economiche, tasse e contributi e non è giusto che continui a pagare le inefficienze dello Stato”.
Quindi termina: “Da Consigliere provinciale delegato lunedì non parteciperò all’inaugurazione del ponte di Annone Brianza: per me basterebbe una semplice apertura, ritengo inopportuno partecipare a cerimonie di questo tipo, senza avere un piano definitivo delle opere necessarie su questa arteria fondamentale per il territorio, che qualche chilometro dopo rimarrà interrotta ancora per diversi giorni”.
Anas conferma la chiusura della Statale 36: “In Lombardia, sulla strada statale 36 “Del Lago di Como e dello Spluga” resta chiusa la galleria “Monte Barro”, a Galbiate (Lecco), nella sola carreggiata nord in direzione Svizzera, interdetta da stamattina al transito per la caduta di calcinacci.Immediatamente dopo la chiusura, i tecnici di Anas sono intervenuti per i rilievi visivi. La ricognizione con cestello elevabile ha messo in evidenza una lesione ad andamento semicircolare di recente formazione, mentre non si rilevano perdite idrauliche.
Domani il sopralluogo continua per ulteriori rilievi e verifiche, anche con tecnici specializzati, al fine di definire l’intervento di messa in sicurezza da eseguire nel tratto di galleria interessato dalla lesione.
Il traffico proveniente da Milano e diretto a Lecco viene deviato al km 44,500 in corrispondenza dello svincolo di Civate-Isella lungo la S.P. 639 prima ed a seguire lungo la S.P. 583, con reimmissione in carreggiata nord allo svincolo di Pescate al km 49,100.
Lungo la carreggiata nord in avvicinamento al tratto interdetto al transito, pannelli a messaggio variabile segnalano le uscite consigliate, al fine di prevenire nei limiti del possibile la congestione del traffico”.
Come se non bastasse, incidenti
Anas, SS36: a causa di un incidente in galleria ‘Somana’ nel territorio comunale di Mandello del Lario è provvisoriamente chiusa la carreggiata nord tra il km 57,600 ed il km 75,300
L’Anas comunica che, a causa di un incidente verificatosi all’interno della galleria ‘Somana’, lungo la strada statale 36 “del lago di Como e dello Spluga”, nel territorio comunale di Mandello del Lario, è stata provvisoriamente chiusa al traffico veicolare – in direzione nord – l’arteria viaria tra il km 57,600 ed il km 75,300.
Il traffico è attualmente deviato lungo la strada provinciale 72, con uscita obbligatoria ad Abbadia Lariana.
Sul posto è presente personale dell’Anas, della Polizia Stradale, dei Vigili del Fuoco e dei mezzi di soccorso per prestare soccorso ad un ferito.
Inoltre coda in direzione nord subito dopo l’uscita di Piona, sempre per incidente.
Nel tratto Lecco-Milano, si sono aggiunti altri due incidenti, distanti pochi minuti l'uno dall'altro. Il primo è avvenuto tra i territori comunali di Suello e Civate alle 17.36: coinvolto un ragazzo di 26 anni, risultato lievemente ferito e non in pericolo di vita.
Il secondo è avvenuto tra Briosco e Capriano 11 minuti dopo, alle 17.47: ben quattro i veicoli coinvolti, una persona piuttosto ferita ma non in gravi condizioni.
A seguito dei due sinistri sono intervenuti la Polizia Stradale di Lecco e i tecnici di Anas.
Nel tardo pomeriggio, il traffico già intenso e appesantito dalla chiusura della Monte Barro ne ha risentito ulteriormente. Un'atmosfera descritta dagli automobilisti come piuttosto invivibile (con riferimento alla carreggiata Nord, in direzione Lecco, sulla quale sono avvenuti gli incidenti).
AGGIORNAMENTO 30.06
A distanza di un giorno, la situazione non è affatto migliorata: nonostante il grande dispiegamento degli agenti di Polizia Locale e delle altre forze dell'ordine, (come prevedibile) si sono formati lunghi incolonnamenti su tutte le arterie stradali del territorio, in particolare sulla SS36. Risulta particolarmente sofferente la città di Lecco, che come altre volte è rimasta a dir poco paralizzata. Ancora una volta, l'accaduto evidenzia la debolezza delle infrastrutture del nord della Lombardia: basti pensare che i tempi di percorrenza stimati del tratto da Lecco a Bosisio Parini sono di due ore.
AGGIORNAMENTO ORE 18
Le speranze degli autisti, inizialmente vane, si sono realizzate nella riapertura, in serata, della galleria (avvenuta alle 18).
articolo del 29-30.06.2019