BPS. Acquisizione di CR Cento in fumo: l'intervento della Bce
La Banca Popolare di Sondrio (“BPS”) comunica che, nel contesto delle interlocuzioni con la Banca Centrale Europea in merito al procedimento relativo all’approvazione delle modifiche statutarie deliberate dall’Assemblea dei soci di BPS dello scorso 27 aprile 2019 e finalizzate all’esecuzione degli accordi sottoscritti con la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento (la “Fondazione”) e la Holding CR Cento S.p.A. (“Holding CRC”) per l’acquisizione del controllo della Cassa di Risparmio di Cento, è stata evidenziata l’esigenza di dare priorità alle iniziative di derisking già in corso volte alla riduzione delle riserve di prestiti in sofferenza – mantenendo le riserve di capitale, peraltro cospicue, di cui BPS dispone, prudenzialmente al servizio delle predette iniziative – e al rafforzamento delle strutture di governo e di presidio dei rischi. In ragione delle suddette priorità, BCE ha ritenuto che non sussistano le condizioni per il rilascio della prescritta autorizzazione. La Banca Popolare di Sondrio ha prontamente informato le proprie controparti che, in ragione delle valutazioni ostative all’acquisizione nei termini che precedono, non risultano realizzate tutte le condizioni al cui avveramento era subordinata l’efficacia degli accordi con la Fondazione e la Holding CRC relativi all’acquisizione della Cassa di Risparmio di Cento. Gli accordi in questione sono venuti quindi meno. L’attività di BPS si concentrerà quindi nei prossimi mesi – in attuazione del Piano di cessione – a perseguire l’importante programma di riduzione dei crediti deteriorati classificati a sofferenza, già avviato e comunicato al mercato lo scorso 8 agosto 2019.
articolo del 18.10.2019, ore 22:15
articolo del 18.10.2019, ore 22:15