Uomo disperso a Livo: intorno alle 20 il rinvenimento del cadavere
LIVO/GRAVEDONA ED UNITI. Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche avviatesi ieri sera nei pressi di Livo, sopra Gravedona ed Uniti, alla ricerca di un uomo disperso.
Il 60enne, di nazionalità australiana, è stato rinvenuto intorno alle 20 senza vita nella forra del torrente Bares. Sarebbero stati due tedeschi a chiamare il 118, dopo aver notato la forte apprensione della donna con cui si trovava. Quest’ultima, una sua amica, si era allarmata dopo aver visto lo zaino spinto dall’acqua.
La macchina dei soccorsi ha agito entro pochi minuti: da Caiolo è decollato l’elisoccorso di Sondrio, da Como un altro elicottero, mentre sul posto sono giunti due tecnici alpini e due tecnici Cnsas di forra (delle stazioni di Dongo e Lario Occidentale e della squadra regionale lombarda), poi aumentati a venti per il prolungarsi delle operazioni in serata. Presenti anche i Vigili del Fuoco di Dongo e i Carabinieri di Menaggio, che hanno il compito di far luce sulla dinamica della vicenda.
Secondo le informazioni a disposizione e i racconti alle autorità, l’uomo stava praticando torrentismo, uno sport acquatico che consiste nella discesa di strette gole percorse da corsi d’acqua, tipicamente correnti con buona portata d’acqua. In questo caso, è stata probabilmente la grande portata a rendersi fatale per l’uomo: il maltempo dei giorni scorsi aveva notevolmente gonfiato il corso d’acqua.
L’uomo e la donna stavano soggiornando a Domaso, in quella che doveva essere una tranquilla vacanza estiva e che si è purtroppo rivelata una tragedia.
articolo del 14.06.2019, ore 12:10
Il 60enne, di nazionalità australiana, è stato rinvenuto intorno alle 20 senza vita nella forra del torrente Bares. Sarebbero stati due tedeschi a chiamare il 118, dopo aver notato la forte apprensione della donna con cui si trovava. Quest’ultima, una sua amica, si era allarmata dopo aver visto lo zaino spinto dall’acqua.
La macchina dei soccorsi ha agito entro pochi minuti: da Caiolo è decollato l’elisoccorso di Sondrio, da Como un altro elicottero, mentre sul posto sono giunti due tecnici alpini e due tecnici Cnsas di forra (delle stazioni di Dongo e Lario Occidentale e della squadra regionale lombarda), poi aumentati a venti per il prolungarsi delle operazioni in serata. Presenti anche i Vigili del Fuoco di Dongo e i Carabinieri di Menaggio, che hanno il compito di far luce sulla dinamica della vicenda.
Secondo le informazioni a disposizione e i racconti alle autorità, l’uomo stava praticando torrentismo, uno sport acquatico che consiste nella discesa di strette gole percorse da corsi d’acqua, tipicamente correnti con buona portata d’acqua. In questo caso, è stata probabilmente la grande portata a rendersi fatale per l’uomo: il maltempo dei giorni scorsi aveva notevolmente gonfiato il corso d’acqua.
L’uomo e la donna stavano soggiornando a Domaso, in quella che doveva essere una tranquilla vacanza estiva e che si è purtroppo rivelata una tragedia.
articolo del 14.06.2019, ore 12:10