Indice tempo libero: risultati non ottimali per Lecco
L’Indice del tempo libero nasce dall’incrocio di 12 indicatori, ciascuno dei quali fotografa un diverso aspetto del tempo libero “speso” sul territorio da turisti e residenti: l’attrattività, la diffusione di bar e ristoranti, di librerie e agriturismi, l’offerta in termini di spettacoli, ma anche la spesa al cinema o a teatro.
“Rimini e provincia sono in testa alla classifica generale dell’Indice del tempo libero, terza tappa di avvicinamento alla Qualità della vita 2019, edizione che celebra i 30 anni dell’indagine del Sole 24 Ore sul buon vivere” spiega il quotidiano finanziario.
Lecco, va detto, non ricopre una buona posizione: si trova al centoduesimo posto con 98,8 punti (Como si trova al 72esimo con un punteggio di 102,8 e Sondrio al 62esimo con 197,6 punti).
Lecco è alla sessantesima posizione per densità turistica (36,3 punti), 78esima per permanenza nelle strutture (163,9 punti), 92esima per ricettività e natura (38,4 punti), 81esimo per spettacoli (63,8 punti), 102esimo per ristoranti e bar (88,0 punti), 106esimo per librerie (2,9 punti), 106esimo per cinema (18,0 punti), 61esimo per il teatro (186,3 punti), 101esimo per spesa in cinema e teatro (66,4 punti), 87esimo per concerti (129,5 punti), 60esimo per mostre ed esposizioni (54,3 punti) e 26esimo per sport (337,3). Proprio quest’ultimo è il tratto più positivo della provincia lecchese.
Il Sole 24Ore spiega: “Oltre alla già citata Rimini, con la Riviera romagnola che spicca anche per l’offerta food&beverage (è all’ottavo posto per numero di ristoranti e bar), la classifica generale - frutto della media dei punteggi ottenuti dai territori nei singoli indicatori - mette sul podio due grandi città d’arte: Firenze, medaglia d’argento, e Venezia, al terzo posto. A completare la top 5 sono altre due grandi città, assai diverse tra loro: Trieste, quarta, e Milano, quinta. Se si allarga il focus alle prime dieci classificate, spiccano altre quattro province toscane, Siena (6°) e, Grosseto (7°), Livorno (8°) e Pisa (10°). Nella top 10 anche Gorizia (9°) che come Trieste, essendo sul confine, è spinta in alto anche dalla presenza di stranieri che scelgono queste mete per weekend oltre confine , ma a corto raggio. In fondo alla classifica, di contro, troviamo tre province del Sud: Enna (107°), Isernia (106°) e Agrigento (105°)”.
articolo del 20.08.2019, ore 15:45
“Rimini e provincia sono in testa alla classifica generale dell’Indice del tempo libero, terza tappa di avvicinamento alla Qualità della vita 2019, edizione che celebra i 30 anni dell’indagine del Sole 24 Ore sul buon vivere” spiega il quotidiano finanziario.
Lecco, va detto, non ricopre una buona posizione: si trova al centoduesimo posto con 98,8 punti (Como si trova al 72esimo con un punteggio di 102,8 e Sondrio al 62esimo con 197,6 punti).
Lecco è alla sessantesima posizione per densità turistica (36,3 punti), 78esima per permanenza nelle strutture (163,9 punti), 92esima per ricettività e natura (38,4 punti), 81esimo per spettacoli (63,8 punti), 102esimo per ristoranti e bar (88,0 punti), 106esimo per librerie (2,9 punti), 106esimo per cinema (18,0 punti), 61esimo per il teatro (186,3 punti), 101esimo per spesa in cinema e teatro (66,4 punti), 87esimo per concerti (129,5 punti), 60esimo per mostre ed esposizioni (54,3 punti) e 26esimo per sport (337,3). Proprio quest’ultimo è il tratto più positivo della provincia lecchese.
Il Sole 24Ore spiega: “Oltre alla già citata Rimini, con la Riviera romagnola che spicca anche per l’offerta food&beverage (è all’ottavo posto per numero di ristoranti e bar), la classifica generale - frutto della media dei punteggi ottenuti dai territori nei singoli indicatori - mette sul podio due grandi città d’arte: Firenze, medaglia d’argento, e Venezia, al terzo posto. A completare la top 5 sono altre due grandi città, assai diverse tra loro: Trieste, quarta, e Milano, quinta. Se si allarga il focus alle prime dieci classificate, spiccano altre quattro province toscane, Siena (6°) e, Grosseto (7°), Livorno (8°) e Pisa (10°). Nella top 10 anche Gorizia (9°) che come Trieste, essendo sul confine, è spinta in alto anche dalla presenza di stranieri che scelgono queste mete per weekend oltre confine , ma a corto raggio. In fondo alla classifica, di contro, troviamo tre province del Sud: Enna (107°), Isernia (106°) e Agrigento (105°)”.
articolo del 20.08.2019, ore 15:45