Centri Impiego Donne lecchesi, dati incoraggianti
I dati del 2018 del Centro Impiego Donna di Lecco evidenziano una tendenza presente sostanzialmente da anni: sempre più donne straniere, ma non africane e sudamericane, cercano impiego come badanti o assistenti.
La dottoressa Tina Valseschini, stamattina, ha presentato l’attività 2018 del Centro, evidenziando: “Non è immediato trovare soluzioni, spesso le famiglie hanno particolari richieste che le donne che si rivolgono al Centro non possono sostenere. Tuttavia possiamo dire che in questi anni il servizio è cresciuto in maniera importante, partendo proprio dai bisogni delle persone”.
“Sempre più famiglie – ha spiegato Valseschini – cercano assistenza anche durante le ore notturne e qui dobbiamo rilevare una maggiore disponibilità da parte delle donne straniere che si rivolgono al Centro, soprattutto dell’est. Si tratta di donne che non hanno un progetto a lungo termine in Italia e che quindi accettano anche queste condizioni, temporaneamente, pur di lavorare, cosa che invece non fanno di tendenza le donne italiane o di altre nazionalità, ad esempio africane o sudamericane”. Rimane dunque invariato l’alto tasso di provenienza delle donne dall’Est che ricercano lavoro di badante o assistente; sempre più alto quello delle donne asiatiche.
I dati mostrano che gli accessi agli sportelli del Centro di Calolzio, Lecco, Barzio e Merate sono 2.658 (665 accessi sono di donne straniere, 2003 da italiane).
“Per quanto riguarda le età – ha affermato la dottoressa Valseschini – è interessante notare il calo della fascia giovanile delle richiedenti (18-30 anni) e, per contro, un incremento notevole delle fasce dell’età adulta (dai 41 ai 50 e dai 51 ai 65)”. “Il 93% delle richieste è stato per il settore assistenziale mentre 171 sono state quelle per l’orientamento al lavoro.
Sull’aumento delle famiglie che si rivolgono al servizio (256 nel 2018, 247 nel 2017, 9 in più): “Questo è un dato che ci fa molto piacere sottolineare – nel 2018 le assunzioni regolari sono state 103 contro le 72 registrate nel 2015. Grazie ad una più puntuale informazione le famiglie hanno capito che sono più i vantaggi nell’assumere regolarmente le donne che lavorano per loro, speriamo che questo trend continui” ha concluso Valseschini. Crescono anche le assunzioni regolari delle donne.
Il Centro per l’Impiego Donna
Il Centro Risorse Donne offre servizi di ascolto e accoglienza, di accesso all’informazione e alle risorse del territorio.
È aperto alle donne che già sono iscritte al Centro per l’Impiego (sede di Lecco, Corso Matteotti, 3 - Sede di Merate, via Statale, 11/I) e che ritengono per necessità di utilizzare gli altri servizi (aiuto legale, sociale e psicologico). Tra i servizi di ascolto quelli di organizzazione della ricerca del proprio lavoro, di conoscenza delle proposte, di analisi delle competenze personali e professionali, di proposte di formazione e riqualificazione professionale.
I Centri per l'Impiego della Provincia di Lecco svolgono le seguenti attività, oltre a quelle di cui si è già parlato:
articolo del 27.03.2019, ore 22:35
La dottoressa Tina Valseschini, stamattina, ha presentato l’attività 2018 del Centro, evidenziando: “Non è immediato trovare soluzioni, spesso le famiglie hanno particolari richieste che le donne che si rivolgono al Centro non possono sostenere. Tuttavia possiamo dire che in questi anni il servizio è cresciuto in maniera importante, partendo proprio dai bisogni delle persone”.
“Sempre più famiglie – ha spiegato Valseschini – cercano assistenza anche durante le ore notturne e qui dobbiamo rilevare una maggiore disponibilità da parte delle donne straniere che si rivolgono al Centro, soprattutto dell’est. Si tratta di donne che non hanno un progetto a lungo termine in Italia e che quindi accettano anche queste condizioni, temporaneamente, pur di lavorare, cosa che invece non fanno di tendenza le donne italiane o di altre nazionalità, ad esempio africane o sudamericane”. Rimane dunque invariato l’alto tasso di provenienza delle donne dall’Est che ricercano lavoro di badante o assistente; sempre più alto quello delle donne asiatiche.
I dati mostrano che gli accessi agli sportelli del Centro di Calolzio, Lecco, Barzio e Merate sono 2.658 (665 accessi sono di donne straniere, 2003 da italiane).
“Per quanto riguarda le età – ha affermato la dottoressa Valseschini – è interessante notare il calo della fascia giovanile delle richiedenti (18-30 anni) e, per contro, un incremento notevole delle fasce dell’età adulta (dai 41 ai 50 e dai 51 ai 65)”. “Il 93% delle richieste è stato per il settore assistenziale mentre 171 sono state quelle per l’orientamento al lavoro.
Sull’aumento delle famiglie che si rivolgono al servizio (256 nel 2018, 247 nel 2017, 9 in più): “Questo è un dato che ci fa molto piacere sottolineare – nel 2018 le assunzioni regolari sono state 103 contro le 72 registrate nel 2015. Grazie ad una più puntuale informazione le famiglie hanno capito che sono più i vantaggi nell’assumere regolarmente le donne che lavorano per loro, speriamo che questo trend continui” ha concluso Valseschini. Crescono anche le assunzioni regolari delle donne.
Il Centro per l’Impiego Donna
Il Centro Risorse Donne offre servizi di ascolto e accoglienza, di accesso all’informazione e alle risorse del territorio.
È aperto alle donne che già sono iscritte al Centro per l’Impiego (sede di Lecco, Corso Matteotti, 3 - Sede di Merate, via Statale, 11/I) e che ritengono per necessità di utilizzare gli altri servizi (aiuto legale, sociale e psicologico). Tra i servizi di ascolto quelli di organizzazione della ricerca del proprio lavoro, di conoscenza delle proposte, di analisi delle competenze personali e professionali, di proposte di formazione e riqualificazione professionale.
I Centri per l'Impiego della Provincia di Lecco svolgono le seguenti attività, oltre a quelle di cui si è già parlato:
- Supporto nella procedura di rilascio della Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID);
- Informazioni e consulenza sul lavoro per cittadini ed imprese;
- Stipula del Patto di Servizio Personalizzato (PSP);
- Orientamento e formazione al lavoro;
- Attivazione di tirocini extracurriculari;
- Ricerche di personale dipendente - Incontro Domanda/Offerta;
- Ricevimento delle comunicazioni obbligatorie delle imprese;
- Avviamento a selezione nelle pubbliche amministrazioni;
- Lavori socialmente utili per le persone iscritte nelle liste di mobilità;
- Servizi per il collocamento mirato dei disabili e di particolari fasce deboli
articolo del 27.03.2019, ore 22:35