Ielardi: "Troppi rifiuti, chiude la piazzola". E la Tari aumenta
COLICO/Città. Troppi rifiuti: il limite è stato superato, la goccia ha fatto traboccare il vaso. Per questo motivo, l'Amministrazione comunale colichese inizia a mettere in atto la linea dura.
Questa volta la drastica decisione arriva sulla piazzola messa al servizio dei villeggianti e aperta tutte le domeniche: la chiusura totale, seppur temporanea. Le condizioni della piazzola sono effettivamente pessime, essendo costantemente ricoperte da rifiuti di ogni genere e tipo; inoltre, non essendo rispettate le norme, Silea ha comunicato nelle scorse settimane di non effettuare più la pulizia del luogo. Davide Ielardi, vicesindaco e assessore all'Economia, ha affermato: "La piazzola veniva monitorata tutte le settimane da Silea. Arrivati alla settima segnalazione relativa al conferimento di rifiuti senza il rispetto delle norme, la stessa Silea ci ha comunicato che non avrebbe più provveduto alla pulizia della piazzola. A questo punto non ci è restato altro da fare che chiudere il punto di raccolta. La chiusura è temporanea. Si rende necessaria per permetterci di installare un faro che illumini continua,ente la piazzola e di alzare le reti perimetrali. Quest'ultimo intervento è necessario per evitare che i sacchetti di rifiuti vengano gettati all'interno della piazzola. E' proprio il lancio dei sacchi che ne causa spesso la rottura con conseguente fuoriuscita di rifiuti. Per evitare questa pratica incivile stiamo valutando anche di utilizzare le reti anche per coprire la piazzola. Ovviamente, poi, piazzeremo anche telecamere e fototrappola". Il vicesindaco prosegue: "E' da più di un anno che lanciamo appelli, richiamando tutti a un maggior senso civico. Meno di un mese fa abbiamo dato un ultimo avvertimento, ma vista la situazione ci vediamo costretti a prendere provvedimenti". Su tutti, sanzoni più salate: "Sarà attivo non appena avremo terminato di aggiornare il regolamento comunale in materia. Puntiamo a portare le sanzioni da un minimo di 300 a un massimo di 500 euro". L'intenzione è quella di portare le sanzioni, se possibile, a un livello 10 volte maggiore all'attuale. Aumenta la Tari La chiusura della piazzola non è l'unico provvedimento. L'Amministrazione comunale, infatti, proprio a causa degli episodi di inciviltà e dei maggiori servizi richiesit a Silea, ha deciso di aumentare la Tari. In sostanza, l'imposta consterà in una forbice tra il 5 e il 10% in più per gli usi domestici (in base ai metri quadrati dell'abitazione), tra il 10% e il 15% in quelli domestici. Secondo il vicesindaco e assessore all'Economia Ielardi, l'aumento è dettato innanzitutto dall'aumento dei rifiuti prodotti: nel 2018 si registravano 4.856 tonnellate, mentre nel 2019 se ne registreranno, secondo i calcoli, 5.212. Solo ad uso domestico, di esse, le tonnellate saranno 3.152. Ulteriore motivazione il costo dei rifiuti abbandonati da recuperare, di cui abbiamo parlato sopra. E ancora, la richiesta di maggiori servizi di pulizia di caditoie e pozzetti stradali: il numero non è esiguo, poiché le caditoie situate sul territorio comunale sono ben 1.050. Costando 15 euro ciascuna, la somma è di 17.750 euro. Altri 1.000 metri di griglie hanno un costo di 25mila euro. La spesa totale per il 2019 sarà di 1 milione e 20mila euro contro i 985mila del 2018 ("99mila euro per la pulizia strade, 365mila euro per la raccolta rifiuti, 155mila euro per il trattamento, 35mila euro per altri costi generali, 242mila euro per la differenziata e 116mila per l’umido"). «Abbiamo chiesto inoltre lo spazzamento automatizzato delle strade. Il servizio è stato esternalizzato a causa del pensionamento di due dipendenti. La stima, probabilmente al ribasso, - ha continuato Ielardi - è di 83.512 euro per 22 ore la settimana. Ultimo servizio chiesto è il taglio dell’erba con il diserbo selettivo che costa 45 euro all’ora per altri 20mila euro». Sulla decisione non sono a favore i consiglieri di minoranza: Mauro Sgheiz, della lista Colico Insieme, riferendosi all'aumento delle sanzioni, ha spiegato come a suo parere la situazione non si possa risolvere in questo modo. Anche Enzo Venini scettico con gli aumenti: "A Gordona c’è una quantità notevole di telecamere e si può entrare nella piazzola ecologica con la tessera, sia di giorno che di notte. La gestione è a costo zero, anzi ci guadagnano. Noi a Colico paghiamo per farci portare via una ricchezza". Mentre la maggioranza ha votato compatta a favore, lo stesso non è successo per i due consiglieri di Colico Insieme, astenuti, e per Enzo Venini, che ha votato contro. articolo del 31.03.2019 riferimenti da "La Provincia di Lecco" - Mario Vassena e "Centrovalle" - Elisa Bergamini foto di repertorio |