Settimanalmente, andiamo alla scoperta delle tante meraviglie che il territorio colichese offre.
Oggi siamo ancora a Fontanedo, ma stavolta alla Chiesa e al borgo vero e proprio.
Oggi siamo ancora a Fontanedo, ma stavolta alla Chiesa e al borgo vero e proprio.
Fontanedo e la Chiesa di Sant'Elena, tra pace e storia
Prima o poi dovevamo arrivarci. Proprio in occasione della tradizionale festa di Sant'Elena, che si svolgerà tra una settimana esatta (domenica 19 agosto), giungiamo in un luogo di pace e tanta storia: Fontanedo.
Il luogo deve il suo nome alla presenza di numerose fontanelle.
Della chiesa che ci troviamo davanti, poco dopo aver superato il cartello stradale che ci indica l'entrata nel borgo, non possiamo stabilire una data precisa di costruzione, anche se era con tutta probabilità attiva già nel Quattrocento; sulla facciata si può notare un affresco raffigurante un santo indefinito, dipinto probabilmente risalente al Quattrocento. Una chiesa piccola e semplice a cui, però, non manca niente, nemmeno il semplice campanile romanico.
All'interno della chiesa è presente una fonte battesimale in marmo (ora in un'abside laterale), mentre sulla parete destra è ben visibile un altro affresco ove si può notare la Madonna in trono con Gesù bambino.
Per quanto riguarda il borgo, esso è costituito da case oggi utilizzate soltanto come residenza estiva, ma testimoni del tempo che fu: a quanto pare proprio qui sorse il primo nucleo abitativo di Colico. L'unico ristorante presente è tra Curcio e Fontanedo, in località Robustello.
Il luogo deve il suo nome alla presenza di numerose fontanelle.
Della chiesa che ci troviamo davanti, poco dopo aver superato il cartello stradale che ci indica l'entrata nel borgo, non possiamo stabilire una data precisa di costruzione, anche se era con tutta probabilità attiva già nel Quattrocento; sulla facciata si può notare un affresco raffigurante un santo indefinito, dipinto probabilmente risalente al Quattrocento. Una chiesa piccola e semplice a cui, però, non manca niente, nemmeno il semplice campanile romanico.
All'interno della chiesa è presente una fonte battesimale in marmo (ora in un'abside laterale), mentre sulla parete destra è ben visibile un altro affresco ove si può notare la Madonna in trono con Gesù bambino.
Per quanto riguarda il borgo, esso è costituito da case oggi utilizzate soltanto come residenza estiva, ma testimoni del tempo che fu: a quanto pare proprio qui sorse il primo nucleo abitativo di Colico. L'unico ristorante presente è tra Curcio e Fontanedo, in località Robustello.