Settimane dense di eventi sul territorio. Alpini pronti a ricordare Nikolajewka
Molti gli appuntamenti per le prossime settimane sul territorio.
Si terrà la prossima domenica 2 febbraio a Colico la commemorazione del 77° anniversario della Battaglia di Nikolajewka, combattuta il 26 gennaio 1943 nel pieno della seconda guerra mondiale. Fu un feroce scontro tra le truppe sovietiche e le forze residue dell’Asse, combattuta con grande sacrificio dagli Alpini.
La giornata partirà alle 9.30 con l’ammassamento, per poi proseguire con alzabandiera, messa, sfilata per le vie del centro città e commemorazione al monumento ai caduti in piazza V Alpini.
Alla cerimonia saranno presenti varie sezioni dell’Ana, dai Comuni e dalle province lombarde fino alle regioni limitrofe; non mancherà un picchetto armato del 5° Reggimento Alpini di Vipiteno guidato dal comandante Massimiliano Gualtieri, oltre alla Fanfara Alpina di Asso, alla Fanfara Alpina Alto Lario e alle altre autorità civili e militari.
La manifestazione ha il patrocinio del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, del Comune di Colico, delle Province di Lecco, Como e Sondrio.
La commemorazione si terrà anche ad Andalo Valtellino, ma nella giornata di domani (domenica 26 gennaio). Appuntamento alle 9.30 sul piazzale dell’auditorium comunale con il raduno, per poi proseguire con la partenza del corteo alle 10 (non senza l’accompagnamento del Corpo musicale di Andalo) verso il monumento ai caduti e con l’alzabandiera alle 10.20. Alle 10.30 è prevista la Messa nella chiesa parrocchiale, mentre, dopo al deposizione delle corone, la conclusione sarà sancita da un pranzo in compagnia previsto per le 12.30.
Passando agli altri eventi, sabato 15 febbraio alle 21, all’oratorio san Giovanni Paolo II di Delebio, avrà luogo la sesta edizione di “Al di là della musica”, un progetto nato per raccogliere fondi in favore del Comitato Maria Letizia Verga, per lo studio e la cura della leucemia del bambino. Si tratta di una serata interamente dedicata alla musica rock e non solo, per cercare di raccogliere fondi, e sensibilizzare le persone. L'idea è nata da Silvio Bianchi, chitarrista dei Radio Kaos, uno dei gruppi che si esibirà durante la serata. Gli altri gruppi saranno i Black Shiver e i Farenight.
Il paese della Bassa Valtellina si accinge inoltre a celebrare la Giornata della Memoria con “Al di là del ponte”, lunedì 27 gennaio dalle 21 in sala consiliare. A vent’anni dall’uscita del libro sulla piccola regina Zimet, Renzo Fallati racconta la sua storia: “E’ così che a un certo punto la storia, individuale e familiare, si intreccia con quella di una famiglia e di una piccola comunità della Valtellina ed allora diventa anche la nostra storia e ci coinvolge, perché parla di personaggi e d accadimenti a noi vicini: è il processo della condivisione, che conduce dalle storie alla “storia””.
Sempre a Delebio, il consorzio Montagna Viva organizza un torneo di calcio balilla a coppie nella serata dell’1 febbraio. L’evento si svolgerà presso l’oratorio San Giovanni Paolo II a partire dal ritrovo per le iscrizioni (alle 20) fino all’inizio ufficiale (alle 20.45). Le categorie saranno due: over 14 e giovanile. La quota di adesione è di 10 euro a coppia.
Un altro evento di interesse, che si terrà per il quinto anno a Dubino, è “Banda-larga”. Appuntamento domani, domenica 26 gennaio, alla palestra comunale a partire dalle 16. Oltre al Corpo Musicale di Dubino, che si troverà “in casa”, è prevista la partecipazione del Corpo Musicale “Santa Cecilia” di Nova Milanese (diretto dal Maestro Laura Rigamonti), della Società Filarmonica di Talamona (diretto dal maestro Pietro Boiani), del Corpo Bandistico di Castione Andevenno (diretto dal Maestro Alessandro Pacco) e del Corpo Musicale di Dubino (diretto dal Maestro Davide Moneta).
Alla giornata è prevista l’esecuzione di 4 brani a testa per ogni banda; al termine non mancherà un lauto rinfresco.
Il Corpo Musicale di Dubino nasce nel 1926 e successivamente nel 1928, alla presenza di 20 soci ed altrettanti suonatori, delibera lo statuto che sancisce lo scopo primario del Corpo Musicale, ovvero: “ lo svago, la cultura musicale, il decoro del personale dei componenti e del paese. È apolitico e dà alla musica interpretazione artistica e non di classe”.
Sotto la guida del Maestro Serafino Minatta di Delebio i 20 suonatori iniziano ad imparare la musica ed a suonare i vari strumenti, tra di loro c’è Carlo Brenna che, prima come suonator poi come maestro, fa parte della banda per sessant’anni, tanto da essere insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica per meriti artistici.
Nel 1971 viene eletto Presidente il signor Giancarlo Scinetti che stimola il Corpo Musicale ad offrire al pubblico brani più impegnativi, tanto da organizzare il 30 novembre 1974 il primo concerto, riscuotendo grande successo.
Il Maestro Carlo Brenna lascia il ruolo di direttore ormai ottantenne portando i componenti della banda a 45 elementi, la direzione viene assunta nel 1981 dal Maestro Franco Farassino che prosegue la meritoria opera di miglioramento già intrapresa da tempo.
Nel 1986 alla direzione del Corpo Musicale di Dubino giunse il maestro Cesare Feloy che aggiornò ulteriormente il repertorio introducendo la batteria ritmica. Dirige la scuola di Musica fino al 1998. Tale periodo è caratterizzato dal gemellaggio avvenuto negli anni 1989 e 1990 con la Banda Popolanese di Marradi in provincia di Firenze.
Attualmente il Corpo Musicale di Dubino è diretto dal Maestro Sandro Scinetti che ne cura la crescita musicale, l’attività svolta dallo stesso Direttore supportato dal Consiglio, ha permesso la crescita del Corpo Musicale, anche attraverso il vivaio della Scuola Allievi.
articolo del 25.01.2020, ore 21:50
Si terrà la prossima domenica 2 febbraio a Colico la commemorazione del 77° anniversario della Battaglia di Nikolajewka, combattuta il 26 gennaio 1943 nel pieno della seconda guerra mondiale. Fu un feroce scontro tra le truppe sovietiche e le forze residue dell’Asse, combattuta con grande sacrificio dagli Alpini.
La giornata partirà alle 9.30 con l’ammassamento, per poi proseguire con alzabandiera, messa, sfilata per le vie del centro città e commemorazione al monumento ai caduti in piazza V Alpini.
Alla cerimonia saranno presenti varie sezioni dell’Ana, dai Comuni e dalle province lombarde fino alle regioni limitrofe; non mancherà un picchetto armato del 5° Reggimento Alpini di Vipiteno guidato dal comandante Massimiliano Gualtieri, oltre alla Fanfara Alpina di Asso, alla Fanfara Alpina Alto Lario e alle altre autorità civili e militari.
La manifestazione ha il patrocinio del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, del Comune di Colico, delle Province di Lecco, Como e Sondrio.
La commemorazione si terrà anche ad Andalo Valtellino, ma nella giornata di domani (domenica 26 gennaio). Appuntamento alle 9.30 sul piazzale dell’auditorium comunale con il raduno, per poi proseguire con la partenza del corteo alle 10 (non senza l’accompagnamento del Corpo musicale di Andalo) verso il monumento ai caduti e con l’alzabandiera alle 10.20. Alle 10.30 è prevista la Messa nella chiesa parrocchiale, mentre, dopo al deposizione delle corone, la conclusione sarà sancita da un pranzo in compagnia previsto per le 12.30.
Passando agli altri eventi, sabato 15 febbraio alle 21, all’oratorio san Giovanni Paolo II di Delebio, avrà luogo la sesta edizione di “Al di là della musica”, un progetto nato per raccogliere fondi in favore del Comitato Maria Letizia Verga, per lo studio e la cura della leucemia del bambino. Si tratta di una serata interamente dedicata alla musica rock e non solo, per cercare di raccogliere fondi, e sensibilizzare le persone. L'idea è nata da Silvio Bianchi, chitarrista dei Radio Kaos, uno dei gruppi che si esibirà durante la serata. Gli altri gruppi saranno i Black Shiver e i Farenight.
Il paese della Bassa Valtellina si accinge inoltre a celebrare la Giornata della Memoria con “Al di là del ponte”, lunedì 27 gennaio dalle 21 in sala consiliare. A vent’anni dall’uscita del libro sulla piccola regina Zimet, Renzo Fallati racconta la sua storia: “E’ così che a un certo punto la storia, individuale e familiare, si intreccia con quella di una famiglia e di una piccola comunità della Valtellina ed allora diventa anche la nostra storia e ci coinvolge, perché parla di personaggi e d accadimenti a noi vicini: è il processo della condivisione, che conduce dalle storie alla “storia””.
Sempre a Delebio, il consorzio Montagna Viva organizza un torneo di calcio balilla a coppie nella serata dell’1 febbraio. L’evento si svolgerà presso l’oratorio San Giovanni Paolo II a partire dal ritrovo per le iscrizioni (alle 20) fino all’inizio ufficiale (alle 20.45). Le categorie saranno due: over 14 e giovanile. La quota di adesione è di 10 euro a coppia.
Un altro evento di interesse, che si terrà per il quinto anno a Dubino, è “Banda-larga”. Appuntamento domani, domenica 26 gennaio, alla palestra comunale a partire dalle 16. Oltre al Corpo Musicale di Dubino, che si troverà “in casa”, è prevista la partecipazione del Corpo Musicale “Santa Cecilia” di Nova Milanese (diretto dal Maestro Laura Rigamonti), della Società Filarmonica di Talamona (diretto dal maestro Pietro Boiani), del Corpo Bandistico di Castione Andevenno (diretto dal Maestro Alessandro Pacco) e del Corpo Musicale di Dubino (diretto dal Maestro Davide Moneta).
Alla giornata è prevista l’esecuzione di 4 brani a testa per ogni banda; al termine non mancherà un lauto rinfresco.
Il Corpo Musicale di Dubino nasce nel 1926 e successivamente nel 1928, alla presenza di 20 soci ed altrettanti suonatori, delibera lo statuto che sancisce lo scopo primario del Corpo Musicale, ovvero: “ lo svago, la cultura musicale, il decoro del personale dei componenti e del paese. È apolitico e dà alla musica interpretazione artistica e non di classe”.
Sotto la guida del Maestro Serafino Minatta di Delebio i 20 suonatori iniziano ad imparare la musica ed a suonare i vari strumenti, tra di loro c’è Carlo Brenna che, prima come suonator poi come maestro, fa parte della banda per sessant’anni, tanto da essere insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica per meriti artistici.
Nel 1971 viene eletto Presidente il signor Giancarlo Scinetti che stimola il Corpo Musicale ad offrire al pubblico brani più impegnativi, tanto da organizzare il 30 novembre 1974 il primo concerto, riscuotendo grande successo.
Il Maestro Carlo Brenna lascia il ruolo di direttore ormai ottantenne portando i componenti della banda a 45 elementi, la direzione viene assunta nel 1981 dal Maestro Franco Farassino che prosegue la meritoria opera di miglioramento già intrapresa da tempo.
Nel 1986 alla direzione del Corpo Musicale di Dubino giunse il maestro Cesare Feloy che aggiornò ulteriormente il repertorio introducendo la batteria ritmica. Dirige la scuola di Musica fino al 1998. Tale periodo è caratterizzato dal gemellaggio avvenuto negli anni 1989 e 1990 con la Banda Popolanese di Marradi in provincia di Firenze.
Attualmente il Corpo Musicale di Dubino è diretto dal Maestro Sandro Scinetti che ne cura la crescita musicale, l’attività svolta dallo stesso Direttore supportato dal Consiglio, ha permesso la crescita del Corpo Musicale, anche attraverso il vivaio della Scuola Allievi.
articolo del 25.01.2020, ore 21:50