Il Saraceno di Morbegno a lezione di radon
Sono state lezioni davvero interessanti quelle a cui gli studenti dell’Istituto Saraceno di Morbegno (prima e seconda Cat) hanno partecipato: tema centrale il radon, le sue caratteristiche e le sue conseguenze sull’ambiente. Presenti, lo scorso venerdì 3 maggio, i bio architetti Andrea Fascendini e Matteo Dell’Oca.
“Abbiamo illustrato i rischi derivanti dalla presenza di radon. La normativa specifica di riferimento e le tecniche di risoluzione del problema con esempi di intervento su edifici privati, pubblici e zonizzazione. La nostra formazione di bio architetti ci ha permesso di proporre un ampio ventaglio di esperienze e di affrontare ogni aspetto. Ricordiamo che le misurazioni vanno effettuate con strumentazioni idonee e da chi ha conoscenze specifiche sul tema per poter essere attendibili e trovare soluzioni adeguate in caso di livelli alti di radon” hanno illustrato gli esperti al “Centrovalle”.
Tiziano Maffezzini, responsabile provinciale del servizio edifici, sindaco di Chiuro e presidente della Comunità Montana di Sondrio, ha affermato al medesimo settimanale: “In questa prima fase sono state scelte 5 scuole, una per mandamento. E’ un segnale della sensibilità dell’Amministrazione provinciale verso il tema della sicurezza e della salute”.
articolo dell'11.05.2019, ore 00:05
riferimenti dal "Centrovalle"
“Abbiamo illustrato i rischi derivanti dalla presenza di radon. La normativa specifica di riferimento e le tecniche di risoluzione del problema con esempi di intervento su edifici privati, pubblici e zonizzazione. La nostra formazione di bio architetti ci ha permesso di proporre un ampio ventaglio di esperienze e di affrontare ogni aspetto. Ricordiamo che le misurazioni vanno effettuate con strumentazioni idonee e da chi ha conoscenze specifiche sul tema per poter essere attendibili e trovare soluzioni adeguate in caso di livelli alti di radon” hanno illustrato gli esperti al “Centrovalle”.
Tiziano Maffezzini, responsabile provinciale del servizio edifici, sindaco di Chiuro e presidente della Comunità Montana di Sondrio, ha affermato al medesimo settimanale: “In questa prima fase sono state scelte 5 scuole, una per mandamento. E’ un segnale della sensibilità dell’Amministrazione provinciale verso il tema della sicurezza e della salute”.
articolo dell'11.05.2019, ore 00:05
riferimenti dal "Centrovalle"