Delebio, 72enne scivola in un dirupo e muore
DELEBIO. Un’altra caduta nel bosco dal tragico epilogo: è morto l’uomo di 72 anni che, stamattina, era precipitato per 80 metri (a circa 300 metri di altezza) scivolando in una scarpata, in località Poncina.
La vittima è stata identificata nel pomeriggio: si tratta di Ernesto Baraglia, residente in Bassa Valtellina. Il corpo dell’anziano, piuttosto robusto e riverso nelle acque di un torrente, è stato recuperato a fatica tramite contrappeso da 9 tecnici del Soccorso Alpino di Morbegno, con l’intervento congiunto di Croce Rossa, lautomedica di Colico, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e Carabinieri. Alle Forze dell’Ordine (i Carabinieri di Delebio, al lavoro con la compagnia della città del Mera) il compito di ricostruire la dinamica della vicenda. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo avrebbe compiuto un volo di 50 metri da una roccia, precipitando fino a giungere nel torrente nel quale è stato ritrovato senza vita. La moglie si sarebbe allarmata vedendo l'uomo non tornare a casa per il pranzo, contattando così i soccorsi. Baraglia viveva in frazione Tavani nel comune di Delebio, era originario di Mello e non aveva figli. La sua più grande passione era quella della falegnameria, tanto che da giovane aveva lavorato a lungo presso i fratelli Dell'Oca di Delebio. Successivamente e fino alla pensione, aveva svolto la medesima mansione presso l'azienda Cranchi di Piantedo. L'autopsia sul suo corpo verrà effettuata lunedì, 15 aprile. articolo dell'8.04.2019, ore 22:50 di Alessandro Bonini RIPRODUZIONE RISERVATA |