Treni, Terzi rassicura: "Niente aumento del prezzo dei biglietti". E ci mancherebbe!
Altra giornata di disagi
"Regione Lombardia non aumenterà il prezzo del biglietto dei treni. Anzi, la Giunta regionale, nella seduta odierna, ha deciso, su mia proposta, di non applicare neppure l'adeguamento Istat". Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, a margine della seduta odierna del Consiglio regionale.
"Lo abbiamo bloccato l'anno scorso - ha concluso - e lo facciamo anche questo anno perché finche' non si riesce a garantire un servizio pienamente efficiente, neanche un aumento dello zero virgola può essere accettato".
Altra giornata di ritardi e disagi
Nel frattempo, è stata un'altra giornata di ritardi e disagi, aggravati dall'assenza (nella maggior parte dei casi) dell'aria condizionata sui convogli. Una situazione certamente non nuova, a cui ormai, purtroppo, i pendolari del Lago e della Valtellina sono abituati. Su tutti, il treno Regionale Lecco-Sondrio in partenza dalla città del Manzoni alle 10.15 (arrivato a destinazione con ben 45 minuti di ritardo), il treno Regionale Sondrio-Lecco in partenza dalla città della torre Ligariana alle 12.47 (arrivato a destinazione con un ritardo che superava i 20 minuti) e alcuni diretti (con ritardi tra i 15 e i 20 minuti).
A tutto ciò si è aggiunto un guasto agli impianti ferroviari tra le stazioni di Varenna-Esino e Lierna: le maggiori vittime, in questo caso, sono state il RegioExpress Tirano-Milano Centrale delle 9:08 e il Milano Centrale-Tirano delle 9:20. Il treno Regionale Lecco-Sondrio delle 13.15, fortunatamente fuori dal “periodo studenti”, ha avuto origine alla stazione di Colico, non venendo effettuato per il lungo tratto che ci collega al capoluogo lecchese. Il Regionale Colico-Lecco delle 11.37, inoltre, già tagliato nel tratto Sondrio-Colico, è stato interamente sostituito da autobus.
“Non è tanto un discorso di manutenzione quanto di vetustà del materiale rotabile. Il caldo eccezionale interferisce sul funzionamento dei treni vecchi, mandando in blocco gli impianti di climatizzazione e rendendo utilizzabili i convogli. Per questo dal novembre di quest’anno e progressivamente arriveranno i primi dei 176 nuovi treni finanziati con un miliardo e 600 milioni da Regione Lombardia” spiega a "Teleunica" l'assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti, Claudia Maria Terzi.
"Così non si può andare avanti - aveva attaccato il Pd con Gigi Ponti - la flotta a disposizione di Trenord è in buona parte inaffidabile". Il Pd aveva infatti presentato una interrogazione all'assessora regionale ai Trasporti, Claudia Terzi, e aveva manifestato in aula con alcuni cartelli. Venti persone, tra cui i consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle Simone Verni, Luigi Piccirillo e Dario Violi, ha organizzato inoltre un presidio davanti al Pirellone per protestare contro "l'assenza di manutenzioni e le condizioni di viaggio indegne per un paese civile" su Trenord.
Corse cancellate, treni in ritardo, vagoni affollati e bollenti, rotaie messe a dura prova dal caldo. Per Trenord quello che si è appena concluso è stato un ennesimo mese nero. Staremo a vedere luglio.
articolo del 2.07.2019, ore 18:55
da comunicato stampa a
"Lo abbiamo bloccato l'anno scorso - ha concluso - e lo facciamo anche questo anno perché finche' non si riesce a garantire un servizio pienamente efficiente, neanche un aumento dello zero virgola può essere accettato".
Altra giornata di ritardi e disagi
Nel frattempo, è stata un'altra giornata di ritardi e disagi, aggravati dall'assenza (nella maggior parte dei casi) dell'aria condizionata sui convogli. Una situazione certamente non nuova, a cui ormai, purtroppo, i pendolari del Lago e della Valtellina sono abituati. Su tutti, il treno Regionale Lecco-Sondrio in partenza dalla città del Manzoni alle 10.15 (arrivato a destinazione con ben 45 minuti di ritardo), il treno Regionale Sondrio-Lecco in partenza dalla città della torre Ligariana alle 12.47 (arrivato a destinazione con un ritardo che superava i 20 minuti) e alcuni diretti (con ritardi tra i 15 e i 20 minuti).
A tutto ciò si è aggiunto un guasto agli impianti ferroviari tra le stazioni di Varenna-Esino e Lierna: le maggiori vittime, in questo caso, sono state il RegioExpress Tirano-Milano Centrale delle 9:08 e il Milano Centrale-Tirano delle 9:20. Il treno Regionale Lecco-Sondrio delle 13.15, fortunatamente fuori dal “periodo studenti”, ha avuto origine alla stazione di Colico, non venendo effettuato per il lungo tratto che ci collega al capoluogo lecchese. Il Regionale Colico-Lecco delle 11.37, inoltre, già tagliato nel tratto Sondrio-Colico, è stato interamente sostituito da autobus.
“Non è tanto un discorso di manutenzione quanto di vetustà del materiale rotabile. Il caldo eccezionale interferisce sul funzionamento dei treni vecchi, mandando in blocco gli impianti di climatizzazione e rendendo utilizzabili i convogli. Per questo dal novembre di quest’anno e progressivamente arriveranno i primi dei 176 nuovi treni finanziati con un miliardo e 600 milioni da Regione Lombardia” spiega a "Teleunica" l'assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti, Claudia Maria Terzi.
"Così non si può andare avanti - aveva attaccato il Pd con Gigi Ponti - la flotta a disposizione di Trenord è in buona parte inaffidabile". Il Pd aveva infatti presentato una interrogazione all'assessora regionale ai Trasporti, Claudia Terzi, e aveva manifestato in aula con alcuni cartelli. Venti persone, tra cui i consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle Simone Verni, Luigi Piccirillo e Dario Violi, ha organizzato inoltre un presidio davanti al Pirellone per protestare contro "l'assenza di manutenzioni e le condizioni di viaggio indegne per un paese civile" su Trenord.
Corse cancellate, treni in ritardo, vagoni affollati e bollenti, rotaie messe a dura prova dal caldo. Per Trenord quello che si è appena concluso è stato un ennesimo mese nero. Staremo a vedere luglio.
articolo del 2.07.2019, ore 18:55
da comunicato stampa a