Furto all'Infanzia di Piantedo, 950 euro e tre computer rubati
PIANTEDO. Il problema furti torna al centro dell’attenzione. Questa volta, però, il fatto è accaduto all’interno di un istituto scolastico: si tratta dell’Infanzia di Piantedo (ma anche del vicino oratorio).
Diversi gli oggetti rubati: 3 carte regalo dell’Iperal dal valore totale di 950 euro, che l’asilo aveva vinto partecipando a un concorso indetto dal gruppo valtellinese della grande distribuzione (e che sarebbero state destinate all’acquisto di materiale scolastico) e ben tre computer.
Secondo le informazioni diffuse nelle ultime ore, uno dei tre computer rubati, che si trovavano in sala insegnanti, non sarebbe nemmeno di proprietà della scuola, ma della famiglia di un’alunna che segue un percorso specializzato e supportato da un software.
Del fatto si è venuti a conoscenza soltanto al rientro dalle vacanze di Pasqua e della Liberazione, nella mattina di lunedì 29 aprile; è necessario sottolineare che il bottino si sarebbe potuto rivelare ben più consistente, se solo gli altri computer chiusi in una stanza adibita a magazzino si fossero trovati in sala insegnanti.
Dopo la scoperta della “razzia”, sono stati contattati i Carabinieri del Nucleo Operativo di Chiavenna, giunti dopo poche decine di minuti.
Secondo le ricostruzioni considerate maggiormente verosimili dagli inquirenti, il furto dovrebbe essere avvenuto proprio il 25 aprile.
Si potrà sapere di più nei prossimi giorni, quando saranno stati analizzati i filmati delle telecamere installate nella scuola materna: si tratta anche dell’ultima speranza, insieme ad eventuali testimoni oculari, di poter recuperare l’intera refurtiva delle carte regalo e dei tre computer (su cui, tra l’altro, è presente del materiale scolastico). Appena giungeranno ulteriori aggiornamenti, vi forniremo tutte le informazioni del caso.
articolo del 5.05.2019, ore 14:05
Diversi gli oggetti rubati: 3 carte regalo dell’Iperal dal valore totale di 950 euro, che l’asilo aveva vinto partecipando a un concorso indetto dal gruppo valtellinese della grande distribuzione (e che sarebbero state destinate all’acquisto di materiale scolastico) e ben tre computer.
Secondo le informazioni diffuse nelle ultime ore, uno dei tre computer rubati, che si trovavano in sala insegnanti, non sarebbe nemmeno di proprietà della scuola, ma della famiglia di un’alunna che segue un percorso specializzato e supportato da un software.
Del fatto si è venuti a conoscenza soltanto al rientro dalle vacanze di Pasqua e della Liberazione, nella mattina di lunedì 29 aprile; è necessario sottolineare che il bottino si sarebbe potuto rivelare ben più consistente, se solo gli altri computer chiusi in una stanza adibita a magazzino si fossero trovati in sala insegnanti.
Dopo la scoperta della “razzia”, sono stati contattati i Carabinieri del Nucleo Operativo di Chiavenna, giunti dopo poche decine di minuti.
Secondo le ricostruzioni considerate maggiormente verosimili dagli inquirenti, il furto dovrebbe essere avvenuto proprio il 25 aprile.
Si potrà sapere di più nei prossimi giorni, quando saranno stati analizzati i filmati delle telecamere installate nella scuola materna: si tratta anche dell’ultima speranza, insieme ad eventuali testimoni oculari, di poter recuperare l’intera refurtiva delle carte regalo e dei tre computer (su cui, tra l’altro, è presente del materiale scolastico). Appena giungeranno ulteriori aggiornamenti, vi forniremo tutte le informazioni del caso.
articolo del 5.05.2019, ore 14:05