Trenord: dal 5 al 7 novembre c'è il "Tavolo di Quadrante". Cosa cambierà a dicembre?
Si stanno tenendo in queste giornate i tavoli di Quadrante per il territorio della Lombardia, riguardanti il servizio di trasporto ferroviario regionale. In tutti gli incontri, dai quali verremo a sapere qualcosa di più sull’entrata in vigore dell’orario invernale, saranno presenti i comitati dei viaggiatori.
Ai tavoli verrà inoltre deciso un eventuale proseguimento dell’affidamento a Trenord (secondo le indiscrezioni, una strada che Regione Lombardia intenderebbe proseguire con fermezza).
Con l’entrata in vigore del nuovo orario, i pendolari di Alto Lago e Valtellina avranno modo di accertarsi se verrà ripristinata quantomeno una parte delle corse limitate o soppresse nel dicembre scorso, nell’ambito del “piano emergenziale”. Si parlerà, fino al 7 novembre, anche dei disagi sulle linee ferroviarie e delle possibili migliorie da intraprendere nel breve-medio termine.
5/7 NOVEMBRE 2019: TAVOLI DI QUADRANTE DEL SERVIZIO FERROVIARIO REGIONALE
Oggi, 5 novembre, si terrà in Regione il primo dei Tavoli di Quadrante, o meglio il Tavolo dei Quadranti Est e Sud, mentre il 7 ci sarà il Tavolo di Quadrante Nord e Ovest.
Per la seconda volta consecutiva, questi incontri – che ricordiamo hanno l’importante compito di fare il punto sull’andamento del servizio per lo sviluppo del servizio ferroviario – non verranno fatti singolarmente (cioè un incontro ciascun quadrante in cui è divisa la nostra regione) ma verranno accorpati insieme a due a due. Come già ribadito in occasione dell’incontro di giugno, dove addirittura ci fu un solo incontro, siamo amareggiati e contrari a questa modalità di confronto che tale non può essere già a priori. È evidente che comprimere le istanze dei rappresentanti dei viaggiatori dei due quadranti, formati da decine di comitati e associazioni, fa sì che il tempo a disposizione di ciascuno non possa essere sufficiente per instaurare un efficace scambio reciproco di informazioni tra le varie parti in causa (Regione Lombardia, Trenord, RFI e Ferrovie Nord). Piuttosto, il tutto verrà ricondotto ad una mera esposizione di dati in una “conferenza stampa” monodirezionale, come per altro già avvenuto appunto a giugno, dove ciascun rappresentante aveva tre minuti contati per portare le osservazioni e i suggerimenti degli utenti, come peraltro previsto dal Contratto di Servizio tra Trenord e Regione Lombardia. I viaggiatori e i contribuenti di Regione Lombardia meritano di più che tre minuti di attenzione delle istituzioni, dell’impresa ferroviaria e dei gestori dell’infrastruttura.
Parlando di Contratto di Servizio, sarebbe auspicabile che in questa sede, o ancor meglio in Conferenza Regionale del TPL, qualora venisse finalmente convocata così come più volte promesso dell’Assessore Terzi, Regione Lombardia ci comunicasse secondo quali criteri verrà rinnovato il contratto a Trenord per il quinquennio 2020-2025, se è stata presa in considerazione la possibilità di mettere a gara parte del servizio o in caso di un ennesimo affidamento diretto a Trenord quali siano i miglioramenti che saranno apportati al contratto per garantire ai cittadini lombardi un servizio affidabile e di qualità.
Auspichiamo infine che tutte le istituzioni, a tutti i livelli e indipendentemente dai partiti che ne rappresentano la maggioranza, tornino a lavorare per un sistema efficace di mobilità sostenibile, lasciando da parte calcoli elettorali e meri tornaconti politici che ultimamente hanno prevalso sugli interessi dei viaggiatori lombardi.
articolo del 5.11.2019, ore 22:50
Ai tavoli verrà inoltre deciso un eventuale proseguimento dell’affidamento a Trenord (secondo le indiscrezioni, una strada che Regione Lombardia intenderebbe proseguire con fermezza).
Con l’entrata in vigore del nuovo orario, i pendolari di Alto Lago e Valtellina avranno modo di accertarsi se verrà ripristinata quantomeno una parte delle corse limitate o soppresse nel dicembre scorso, nell’ambito del “piano emergenziale”. Si parlerà, fino al 7 novembre, anche dei disagi sulle linee ferroviarie e delle possibili migliorie da intraprendere nel breve-medio termine.
5/7 NOVEMBRE 2019: TAVOLI DI QUADRANTE DEL SERVIZIO FERROVIARIO REGIONALE
Oggi, 5 novembre, si terrà in Regione il primo dei Tavoli di Quadrante, o meglio il Tavolo dei Quadranti Est e Sud, mentre il 7 ci sarà il Tavolo di Quadrante Nord e Ovest.
Per la seconda volta consecutiva, questi incontri – che ricordiamo hanno l’importante compito di fare il punto sull’andamento del servizio per lo sviluppo del servizio ferroviario – non verranno fatti singolarmente (cioè un incontro ciascun quadrante in cui è divisa la nostra regione) ma verranno accorpati insieme a due a due. Come già ribadito in occasione dell’incontro di giugno, dove addirittura ci fu un solo incontro, siamo amareggiati e contrari a questa modalità di confronto che tale non può essere già a priori. È evidente che comprimere le istanze dei rappresentanti dei viaggiatori dei due quadranti, formati da decine di comitati e associazioni, fa sì che il tempo a disposizione di ciascuno non possa essere sufficiente per instaurare un efficace scambio reciproco di informazioni tra le varie parti in causa (Regione Lombardia, Trenord, RFI e Ferrovie Nord). Piuttosto, il tutto verrà ricondotto ad una mera esposizione di dati in una “conferenza stampa” monodirezionale, come per altro già avvenuto appunto a giugno, dove ciascun rappresentante aveva tre minuti contati per portare le osservazioni e i suggerimenti degli utenti, come peraltro previsto dal Contratto di Servizio tra Trenord e Regione Lombardia. I viaggiatori e i contribuenti di Regione Lombardia meritano di più che tre minuti di attenzione delle istituzioni, dell’impresa ferroviaria e dei gestori dell’infrastruttura.
Parlando di Contratto di Servizio, sarebbe auspicabile che in questa sede, o ancor meglio in Conferenza Regionale del TPL, qualora venisse finalmente convocata così come più volte promesso dell’Assessore Terzi, Regione Lombardia ci comunicasse secondo quali criteri verrà rinnovato il contratto a Trenord per il quinquennio 2020-2025, se è stata presa in considerazione la possibilità di mettere a gara parte del servizio o in caso di un ennesimo affidamento diretto a Trenord quali siano i miglioramenti che saranno apportati al contratto per garantire ai cittadini lombardi un servizio affidabile e di qualità.
Auspichiamo infine che tutte le istituzioni, a tutti i livelli e indipendentemente dai partiti che ne rappresentano la maggioranza, tornino a lavorare per un sistema efficace di mobilità sostenibile, lasciando da parte calcoli elettorali e meri tornaconti politici che ultimamente hanno prevalso sugli interessi dei viaggiatori lombardi.
articolo del 5.11.2019, ore 22:50