Torre di Orezia: una mostra fino al 23 giugno
DERVIO. Con l’apertura della torre di Orezia in frazione Castello, inizia anche la mostra “Anfratti”, che verrà ospitata all’interno del torrione fino al 23 giugno.
“Il titolo della mostra è stato scelto per sottolineare come la peculiare ricerca espressiva di ciascuno dei swi protagonisti sia intimamente legata a uno scandagliamento della propria interiorità” ha dichiarato Isabella Maggioni, curatrice della mostra.
Sarà possibile trovare anche le opere della derviese Paola Galbiati e di Giuseppe Bontempi, Maria Rosaria Caso, Savatore Falco, Fabrizio Martinelli e Luigi Petralia.
“Tra gli avventori della mostra spiccano il neo sindaco Stefano Cassinelli e il consigliere comunale Michael Bonazzola.
Il Castello Di Orezia sorge su una rupe che domina la penisola di Dervio. Non si conosce l'origine del nome di Orezia, ma con tale denominazione la località era già citata nel XII secolo. Le prime fonti documentali che parlano della presenza di una fortificazione risalgono all'anno 1040, a quel tempo il castello subì un lungo assedio.
Il castello di Orezia fu costruito nel XIV secolo, per sbarrare la strada della Valvarrone, che all'epoca svolgeva un importante collegamento strategico con la Valsassina. Fonti riportano che il Castello di Orezia fosse collegato da passaggi segreti, che conducevano al Castello di Corenno e alla frazione di Villa.
Agli inizi del XV sec., sotto il dominio dei Rusca, durante un periodo di lotte tra Milano e Como, gli abitanti di Dervio acquistarono una bombarda per difendere il loro Castello. Attualmente rimane visibile una sola Torre, conservata ancora in buono stato, di fianco si possono notare i resti della fortificazione e delle altre torri.
Si può raggiungere il castello, oltre che dalla strada della Valvarrone, anche con una caratteristica passeggiata, che parte dai piedi della rupe, molto probabilmente era l'antica via di comunicazione tra il Castello di Dervio ed il centro abitato, il sentiero attraversa antiche case che testimoniano la loro medioevale origine.
Con una processione nel dicembre 1954, sulla sommità del Castello venne posizionata una statua della Madonna. Vicino alla torre del Castello di Orezia sorge la Chiesa di San Leonardo; ad unica navata, con pianta a trapezio che stringe verso l'altare, si pensa che in origine fosse la Chiesa privata della famiglia Paruzzi – Cattaneo”.
articolo del 2.06.2019, ore 21:30
“Il titolo della mostra è stato scelto per sottolineare come la peculiare ricerca espressiva di ciascuno dei swi protagonisti sia intimamente legata a uno scandagliamento della propria interiorità” ha dichiarato Isabella Maggioni, curatrice della mostra.
Sarà possibile trovare anche le opere della derviese Paola Galbiati e di Giuseppe Bontempi, Maria Rosaria Caso, Savatore Falco, Fabrizio Martinelli e Luigi Petralia.
“Tra gli avventori della mostra spiccano il neo sindaco Stefano Cassinelli e il consigliere comunale Michael Bonazzola.
Il Castello Di Orezia sorge su una rupe che domina la penisola di Dervio. Non si conosce l'origine del nome di Orezia, ma con tale denominazione la località era già citata nel XII secolo. Le prime fonti documentali che parlano della presenza di una fortificazione risalgono all'anno 1040, a quel tempo il castello subì un lungo assedio.
Il castello di Orezia fu costruito nel XIV secolo, per sbarrare la strada della Valvarrone, che all'epoca svolgeva un importante collegamento strategico con la Valsassina. Fonti riportano che il Castello di Orezia fosse collegato da passaggi segreti, che conducevano al Castello di Corenno e alla frazione di Villa.
Agli inizi del XV sec., sotto il dominio dei Rusca, durante un periodo di lotte tra Milano e Como, gli abitanti di Dervio acquistarono una bombarda per difendere il loro Castello. Attualmente rimane visibile una sola Torre, conservata ancora in buono stato, di fianco si possono notare i resti della fortificazione e delle altre torri.
Si può raggiungere il castello, oltre che dalla strada della Valvarrone, anche con una caratteristica passeggiata, che parte dai piedi della rupe, molto probabilmente era l'antica via di comunicazione tra il Castello di Dervio ed il centro abitato, il sentiero attraversa antiche case che testimoniano la loro medioevale origine.
Con una processione nel dicembre 1954, sulla sommità del Castello venne posizionata una statua della Madonna. Vicino alla torre del Castello di Orezia sorge la Chiesa di San Leonardo; ad unica navata, con pianta a trapezio che stringe verso l'altare, si pensa che in origine fosse la Chiesa privata della famiglia Paruzzi – Cattaneo”.
articolo del 2.06.2019, ore 21:30