Scuola, sindacati soddisfatti: sui supplenti "sperimentazione efficace"
La procedura sperimentale di nomine congiunte, che ha dato la possibilità alle scuole di iniziare l’anno con un organico praticamente al completo, cosa mai successa nel Lecchese”: queste le parole dei sindacati Flc Cgil Lecco, Cisl Scuola MB Lecco e Uil Scuola Lecco, "soddisfatti" a pochi giorni dal suono della campanella nelle scuole della provincia di Lecco.
“Si è trattato di una sperimentazione su larga scala che ha permesso, attraverso un’unica convocazione congiunta da parte di tutti gli Istituti del Lecchese, di velocizzare e rendere molto più trasparente e agevole il lavoro di nomina del personale supplente (docenti e ATA) – affermano i sindacati – Negli anni scorsi, le convocazioni operate individualmente dai singoli Istituti portavano, in alcuni casi, ad una completezza di organico solo molto tempo dopo l’avvio dell’anno scolastico con un conseguente aggravio di lavoro per le segreteria e con il rischio di una lesione del diritto allo studio degli studenti”.
Dal 3 al 13 settembre è stato nominato quasi tutto il personale scolastico del territorio, esclusi i madrelingua e gli strumentisti. Unica eccezione segnalata, quella riguardante l'assenza di un supplente che avrebbe dovuto fare le veci di un insegnante di italiano: una situazione molto discutibile ma anche piuttosto isolata. Insomma, dati che fanno ben sperare dopo le vicissitudini degli scorsi anni.
Sono stati individuati in tutto 1.173 supplenti, di cui: 117 collaboratori scolastici, 69 assistenti amministrativi, 54 docenti per la scuola dell’Infanzia, 173 per la Primaria, 356 insegnanti di Secondaria di primo grado, 368 per il Secondo grado. Sono inclusi sia il personale docente sia quello ATA.
“Una sperimentazione che, pur con alcune messe a punto che andranno corrette in vista del prossimo anno – concludono i sindacati – non può che essere considerata la via più efficiente ed efficace per iniziare nel migliore dei modi l’anno scolastico”.
articolo del 20.09.2019,ore 14:55
“Si è trattato di una sperimentazione su larga scala che ha permesso, attraverso un’unica convocazione congiunta da parte di tutti gli Istituti del Lecchese, di velocizzare e rendere molto più trasparente e agevole il lavoro di nomina del personale supplente (docenti e ATA) – affermano i sindacati – Negli anni scorsi, le convocazioni operate individualmente dai singoli Istituti portavano, in alcuni casi, ad una completezza di organico solo molto tempo dopo l’avvio dell’anno scolastico con un conseguente aggravio di lavoro per le segreteria e con il rischio di una lesione del diritto allo studio degli studenti”.
Dal 3 al 13 settembre è stato nominato quasi tutto il personale scolastico del territorio, esclusi i madrelingua e gli strumentisti. Unica eccezione segnalata, quella riguardante l'assenza di un supplente che avrebbe dovuto fare le veci di un insegnante di italiano: una situazione molto discutibile ma anche piuttosto isolata. Insomma, dati che fanno ben sperare dopo le vicissitudini degli scorsi anni.
Sono stati individuati in tutto 1.173 supplenti, di cui: 117 collaboratori scolastici, 69 assistenti amministrativi, 54 docenti per la scuola dell’Infanzia, 173 per la Primaria, 356 insegnanti di Secondaria di primo grado, 368 per il Secondo grado. Sono inclusi sia il personale docente sia quello ATA.
“Una sperimentazione che, pur con alcune messe a punto che andranno corrette in vista del prossimo anno – concludono i sindacati – non può che essere considerata la via più efficiente ed efficace per iniziare nel migliore dei modi l’anno scolastico”.
articolo del 20.09.2019,ore 14:55